morterone casa dell'arte

Il piccolissimo Morterone inaugura la Casa dell’Arte


data: 26 giugno 2021

luogo: Casa dell’Arte (loc. Pra’ de l’Ort), Morterone Lc

orario: 11.00

Morterone, in provincia di Lecco, con i suoi 29 abitanti è famoso come il comune più piccolo d’Italia per popolazione e vanta un’animata vita culturale, come ad esempio quella che promuove l’associazione Amici di Morterone fin dal 1986 con il MACA (Museo d’Arte Contemporanea all’Aperto).

La prossima novità è la Casa dell’Arte. Uno spazio espositivo in cui si presentano opere di artisti internazionali appartenenti a diverse generazioni che hanno partecipato, in oltre trent’anni, a rigenerare la scena artistica del paese. L’inaugurazione, con la mostra Morterone. Natura Arte Poesia, è in programma sabato 26 giugno 2021 alle ore 11.00. L’evento è in presenza e aperto al pubblico, ma anche trasmesso in diretta streaming su Microsoft Teams a QUESTO LINK e sui canali social del MACA.

Nel pomeriggio, alle ore 15.00, una conversazione degli artisti e dei curatori con i docenti e gli studenti del corso di laurea magistrale in Teoria e storia delle arti e dell’immagine dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. L’incontro è promosso dal Centro Europeo di Ricerca Icone.

Casa dell’Arte di Morterone: il percorso espositivo

Il percorso espositivo della Casa dell’Arte, in località Pra’ de l’Ort, si ricollega alle mostre presentate a Morterone nel corso dei decenni. Nella prima sala al piano terra le opere di Rodolfo Aricò dialogano con quelle di Carlo Ciussi e Mario Nigro. Accanto, le “grafie dell’essere” di Dadamaino e le “tracce” di Riccardo De Marchi. Il ritmo della pittura di Alan Charlton e Niele Toroni coinvolge l’ambiente circostante. Nella sala adiacente vengono presentate, in un dialogo attivo, le ricerche visuali e percettive di Enrico Castellani, Gianni Colombo, François Morellet e Grazia Varisco. Nella sala successiva sono esposti i bianchi monocromi di Riccardo Guarneri, Angelo Savelli e Antonio Scaccabarozzi.

I segni archetipici di Gianni Asdrubali conducono al piano superiore. Qui i molteplici elementi della disseminazione di Pino Pinelli rimarcano la manualità del suo fare pittura. Bruno Querci e Raffaella Toffolo, attraverso un uso sapiente della luce, svelano visioni inedite di partiture d’ombra. L’opera di Francesco Candeloro restituisce alla vista l’immagine di un ricordo di materia impalpabile.

Proseguendo il percorso espositivo si incontrano, nella prima sala, le superfici pittoriche di Bernard Frize, Günter Umberg ed Elisabeth Vary. Nella sala accanto la pittura di Nelio Sonego è posta in dialogo con il disegno a pastello di David Tremlett, a cui si contrappone l’opera in MDF di Lesley Foxcroft. L’ultimo piano è dedicato alle sculture di Rudi Wach e ai progetti di Riccardo De Marchi, Alan Charlton, Mauro Staccioli e Michel Verjux. Le poesie di Carlo Invernizzi accompagnano il visitatore lungo l’intero percorso. All’esterno sono state installate le opere di Nicola Carrino, François Morellet e Ulrich Rückriem.

Foto © Mattia Mognetti, Milano / Nicola Carrino, Ricostruttivo 2010.
Progetto Paesaggio Morterone, 2010-2012 / Courtesy Ass. Cult. Amici di Morterone



tel: 3601050294

e-mail: info@macamorterone.it

web: www.macamorterone.it