pivio roberto giacomo pischiutta

La resistenza musicale di Pivio nel suo primo libro


data: 30 aprile 2021

luogo: Evento in streaming

orario: 19.00

Musicista poliedrico e sempre pronto a sperimentare nuove strade, il genovese Pivio, nome d’arte di Roberto Giacomo Pischiutta, presenta il suo primo libro dal titolo Diario di (una) resistenza musicale. Ovvero come sono stato salvato dalla musica e la smorfia (Pegasus Edition), uscito ad aprile 2021.

L’appuntamento, in diretta streaming, è per venerdì 30 aprile 2021 alle ore 19.00 sui canali social di Soundtrack City, Colonne Sonore e Musa Web Tv. L’autore interviene in collegamento dal suo studio di Roma e per l’occasione lancia un contest online. Introducono Massimo Privitera e Marco Testoni.

Nato come divertissement quotidiano nella solitudine della pandemia e uscito un anno dopo, il primo libro di Pivio non poteva che essere una pubblicazione polisensoriale. Grazie ai 200 QR code disseminati tra le pagine, il suo diario diventa un’avventura video-musicale interattiva lunga 90 giorni. Esattamente come i numeri della Smorfia, protagonisti anche del gioco che sarà lanciato dall’autore durante la presentazione del 30 aprile. Tre numeri, tre domande e tre libri autografati in palio ai vincitori.

La prossima presentazione si terrà il 28 maggio dal vivo, salvo imprevisti, in occasione dell’Asti Film Festival, insieme alla proiezione del film Nothin’at all di Matteo Malatesta e Pivio (Italia, 2021).

Diario di (una) resistenza musicale di Pivio

Tutto comincia dalla copertina. Non è uno scherzo ma la pura verità. Le sedie rosse e vuote che campeggiano sulla cover sono quelle della Casa del Cinema di Roma che il 5 marzo 2020 ha ospitato la presentazione dell’album pre-apocalittico Fahrenheit 999 degli Scortilla, la band new wave fondata da Pivio quaranta anni prima e sempre viva. Ultimo evento live del musicista prima del lockdown, ma anche ultimo in assoluto nella capitale. Da quella fatidica sera parte su Facebook la stesura del diario della resistenza.

Ricorda l’autore “Non avrei mai potuto pensare di perseverare con costanza giornaliera nella sua scrittura fino al fatidico giorno 90. Novanta giorni di quasi assoluta sospensione di una vita normale”. Eppure così è stato, mescolando giorno per giorno cose sciocche e cose serie, sogni, ricordi, storie e, soprattutto, canzoni.  Dal numero 1, che per la Smorfia è l’Italia, raccontato nella Povera Patria di Franco Battiato, alla paura che fa 90 con la profetica Fear Inoculum (“paura di vaccinarsi”) dei Tool e la propiziatoria Fearless dei Pink Floyd.

Tra citazioni e suggerimenti audiovisivi si alternano la Follia (22) di Vivaldi (e di Vangelis), e il sott’e’ncopp (69) pornografico di Tekashi 6ix9ine (rapper milionario in libertà vigilata), in cerca della “risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto” che è comunque 42 (dalla Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams). Al centro di tutto (ma pur sempre Ai confini della realtà, tra elefanti e pesci blob), naturalmente c’è la musica, tutta o quasi: 55.

Roberto Giacomo Pischiutta, in arte Pivio, genovese, laureato in ingegneria, si trasferisce a Roma verso la fine degli anni ’80. Insieme ad Aldo De Scalzi dà vita ad un lungo sodalizio artistico nel campo della musica da film. Ottenuta la notorietà internazionale con Hamam. Il bagno turco diretto da Ferzan Ozpetek, ha composto ad oggi oltre 150 colonne sonore sia per il cinema che per la televisione, vincendo tre David di Donatello e quattro Nastri d’Argento. Dal 2018 è presidente di ACMF (Associazione Compositori Musiche per Film).

Foto © Pietro Pesce / Proprietà: Roberto Giacomo Pischiutta
Gentilmente fornita dall’Ufficio Stampa Marzia Spanu

 



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web: www.pivioworks.com