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Revman, il rapper poliziotto contro pregiudizi e vessazioni

17 Maggio 2022

Sebastiano Vitale, in arte Revman, è un rapper e cantautore che nella vita di tutti i giorni fa il poliziotto, come agente scelto presso la Questura di Milano. Nato a Palermo nel 1990, quando non indossa la divisa compone e interpreta brani dall’importante accezione universale.

Nelle sue tracce sono protagonisti i temi dell’amore, dell’inclusione e della condivisione. Con la sua musica Revman testimonia ogni giorno, con l’intreccio tra lavoro e passione, la concreta possibilità di coniugare e far coincidere più aspetti della propria vita.

Sebastiano è entrato in Polizia abbracciando la sua vocazione per il senso di Stato, il sentimento di giustizia e lo spirito di servizio verso la collettività. E ha seguito le orme di suo padre Salvatore, impegnato nei servizi di scorta a Palermo e balzato agli oneri delle cronache nel 2016, quando ha soccorso in piena notte, mentre si trovava in aggregazione all’ispettorato vaticano, una donna che stava partorendo in Piazza San Pietro a Roma.

I singoli di Revman, tutti inseriti nell’album d’esordio Attraverso me, sono lo specchio di una società che, con l’impegno e la dedizione individuale, può trasformarsi da ideale a concreta, senza l’ombra del pregiudizio e dell’emarginazione. Tra essi, MCLM (Musica Contro Le Mafie), Riduci la velocità, Questo non è amore, Il pianeta di plastica e San Michele Poliziotto. Con quest’ultimo ha partecipato a Sanremo Giovani.

Tra di noi, il nuovo singolo di Revman

Il 17 maggio 2022, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, è uscito sulle piattaforme digitali il nuovo singolo di Revman dal titolo Tra di noi. Un tappeto di note e anima che riconferma l’urgenza espressiva di Revman. Un artista che, attraverso il l’immediatezza e la fluidità del linguaggio rap, infonde messaggi di speranza e inclusione. Revman parla a un pubblico eterogeneo e coinvolge in maniera diretta i giovani di oggi, che saranno gli adulti di domani.

Tra di noi è un brano d’amore, una battaglia alla civiltà in cui si dispiegano le forze dell’empatia, della giustizia e dei sentimenti. Un impegno volto a promulgare la cultura del rispetto e dell’inclusione e ad abbattere le barriere del pregiudizio, della discriminazione, delle violenze fisiche e psicologiche. Vessazioni ancora troppo spesso messe in atto come conseguenza di insensati preconcetti. Pregiudizi motivati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere.

Il videoclip, divulgato anche nelle scuole italiane, è ambientato nel metaverso. Le riprese sono state effettuate tra le suggestive strade Liberty londinesi e l’Arco della Pace di Milano. Quest’ultimo è il primo monumento al mondo entrato a far parte della realtà virtuale condivisa ideata da Neal Stephenson. Inoltre è il simbolo anti-guerra per eccellenza. Il tutto sotto la direzione dall’estro e dalla finezza creativa di Francesco Zampaglione. Ascolta il singolo QUI.

Foto fornite da Ufficio Stampa Music & Media Press

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