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Demi Lovato: semplicemente complicato

9 Maggio 2022

Sono ormai numerosi i personaggi celebri che da bambini sono passati sotto le grinfie di Disney Channel. Ad esempio, i belli e tenebrosi Ryan Goslin, Justin Timberlake, Zac Efron, o la sempre sensuale Fergie, per citarne alcuni. Molti dei nostri ricordi d’infanzia sono legati ai personaggi e alle storie provenienti dal mondo animato creato dalla mente di Walt.

Non tutte le giovani star Disney, però, hanno avuto un’infanzia spensierata. La vita di alcune di loro ricorda più le sciagurate avventure delle protagoniste dei cartoon, ma spesso senza il desiderato happy ending. Britney Spears cominciò a fare uso di droga a quindici anni. Nel 2007 entrò in un parrucchiere di Los Angeles, prese un rasoio elettrico e si rasò la testa da sola. E nei giorni seguenti si fece ricoverare una clinica di riabilitazione. Nel 2020 she did it again: la cantante ebbe un crollo mentale e fu nuovamente ricoverata.

Poi: Miley “Hannah Montana” Cyrus dichiarò la sua pansessualità quando aveva quattordici anni. È vero che la sua vita non è stata costellata di particolari difficoltà, ma il suo comportamento sempre eccessivo e sopra le righe ci fa storcere la bocca quando la ricordiamo nei panni della pop star che frequenta la scuola media Seaview.

Detto questo, nessuna però ha avuto un’infanzia e un’esistenza turbolente come quella di Demi Lovato.

Demi Lovato: all’inferno e ritorno

Nata nel 1992 ad Albuquerque, in New Mexico, Demi Lovato ha avuto una vita condizionata negativamente dal rapporto con il padre alcolizzato. A dodici anni subisce vari atti di bullismo, ricevendo lettere dalle compagne di classe che la invitavano al suicidio. Nel 2008 inizia la sua esperienza a Disney Channel: finalmente lontano dal padre e dalle perfide coetanee, è l’occasione ideale per farsi una nuova vita.

E invece no. Proprio negli studi della Disney, esattamente quelli in cui nascono le favole che tanto amiamo da bambini, Demi Lovato viene violentata. La ragazza conosceva quella persona: era uno dell’entourage del network, e per molto tempo è stata costretta a vederlo ogni giorno. Anni dopo, è successo di nuovo. A questo si aggiungono problemi di dipendenza da alcol e droghe.

Nel 2018 la Lovato va in overdose. “Mi hanno trovata nuda, blu – racconta – Sono stata letteralmente dichiarata morta dopo che il mio spacciatore aveva approfittato di me. I miei medici mi dissero che altri dieci minuti e sarei morta”. Dopo l’overdose ha avuto tre ictus e un infarto e ora ha un danno cerebrale permanente. Tali danni “sono ancora lì per ricordarmi cosa potrebbe accadere se mai dovessi ricadere nel buio”.

Demi ha avuto la forza di raccontare tutto in una serie, Dancing with the Devil, titolo omonimo del suo settimo album. Un documentario potente, in cui l’artista non usa giri di parole per raccontarsi. E state pur certi che non si conclude con il classico “e vissero felici e contenti” di disneyana memoria.

Foto tratta da Rollingstone.com