ozzy osbourne

Ozzy, c’erano una volta un cantante e un pipistrello

31 Gennaio 2022

Tutti lo abbiamo fatto almeno una volta: andare su Wikipedia a vedere quale personaggio famoso è nato nel nostro stesso giorno. Con enorme sorpresa, quella volta appresi che nella stessa data del mio compleanno, a dicembre, nacque un uomo inglese di una certa importanza.

Classe 1948, protagonista di una serie tv, un patrimonio che ammonta a milioni di sterline, un titolo nobiliare… No, non è il principe Carlo, eterno erede al trono, bensì sua maestà John Michael “Ozzy” Osbourne, il principe delle tenebre.

Raccontare la vita di Ozzy è impossibile in poche righe. Potremmo parlare del suo primo tatuaggio: la scritta Ozzy sulle nocche eseguita da solo con un ago; o della ”ragazzata” durante la quale distrusse un albergo, una bravata che gli costò 200.000 dollari; o magari di quando, spinto da misteriose voci, cercò di uccidere sua moglie Sharon. Invece ci concentreremo su un fatto che quasi tutti conoscono.

Ozzy Osbourne e il pipistrello

La sera del 20 gennaio 1982, durante un concerto a Des Moines in Iowa, Stati Uniti, Ozzy staccò la testa ad un pipistrello. Il cantante raccolse l’animale lanciato sul palco da un fan e, credendo che fosse un giocattolo di gomma come quelli usati per decorare le case a Halloween, gli staccò la testa con un morso. Soltanto dopo aver compiuto questo barbaro gesto, si accorse che l’animale era vivo.

Ho capito subito che c’era qualcosa di strano” scrisse nel 2009 nella sua autobiografia I am Ozzy uscita nel 2009. “All’improvviso la mia bocca si è riempita di un liquido denso e caldo che aveva il retrogusto peggiore che potreste mai immaginare. L’ho sentito scorrermi tra i denti e poi colarmi lungo il mento, poi ho avvertito muoversi la testa che avevo in bocca”. La star fu costretta a sottoporsi ad alcuni trattamenti medici per evitare di aver contratto una malattia, come ad esempio la rabbia. Infatti anche il pipistrello riuscì a mordere “sua maestà”.

Nel 2020, per celebrare il trentottesimo anno del macabro episodio, Ozzy aveva messo in vendita un peluche di pipistrello con testa staccabile acquistabile alla modica cifra di 40 dollari. Nel 2022, l’iconico gesto di Ozzy ha compiuto 40 anni.

Ozzy il recidivo

Avrebbe mai potuto far nulla di peggio? Forse sì, anzi lo aveva già fatto. L’anno precedente, nel 1981, per festeggiare la firma di un contratto discografico, Ozzy portò con sé, nascoste in tasca, alcune colombe, che intendeva liberare in aria come gesto di buon augurio.

Ovviamente le cose andarono in modo diverso. Il cantante era talmente strafatto che, racconta il mito, finì col staccare con un morso la testa di una delle colombe e poi sputare il pennuto sul tavolo dei discografici. Ozzy il recidivo.

Nel mio stesso giorno e nello stesso anno è nato anche Rainbow Sun Francks. Cara Wikipedia, in certi momenti abbiamo un concetto un po’ diverso di “persona famosa”.

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Foto tratta da MetalJournal.net