Love Sharing 2022, teatro e cultura nonviolenta a Cagliari
data: dal 15 al 28 ottobre 2022
luogo: Luoghi vari, Cagliari ed Elmas Ca
orario: orari vari
Love Sharing 2022 è un festival internazionale interamente dedicato alla promozione della cultura della nonviolenza. Come? Attraverso arti performative (teatro, arti visive, musica), ricerca scientifica, pratiche politiche e sociali. Equilibri vitali: limiti, confini, soglie è il tema di questa settima edizione, in programma dal 15 al 28 ottobre a Cagliari ed Elmas.
Come ogni anno, gli appuntamenti in cartellone, rivolti a diverse fasce d’età, sono affiancati da workshop e incontri tramite il coinvolgimento diretto di associazioni, gruppi e cittadini nello svolgimento delle attività. Motivo comune è l’approccio nonviolento alla soluzione dei conflitti, pubblici e privati, sociali e politici, declinato in una miriade di versioni.
Questa è la linea guida che caratterizza Theandric Teatro Nonviolento, la compagnia organizzatrice diretta da Maria Virginia Siriu.
Love Sharing 2022: gli spettacoli
Il festival Love Sharing 2022 inizia il 15 e 16 ottobre a Cagliari con lo spettacolo itinerante Peregrini Carmina di Theandric. Un evento di arte pubblica e condivisa che accade tra la gente, nelle vie del centro cittadino. Rientra nel progetto di camminate meditative e arte, che mette a sistema la riscoperta del tessuto urbano con i suoi paesaggi, l’integrazione sociale e il coinvolgimento del pubblico nella creazione artistica.
Il 19 ottobre al Teatro Comunale Maria Carta di Elmas e il 20 ottobre al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari la compagnia Catalyst porta in scena Decaneurone di e con Corrado Rombi. Un viaggio comico e sensuale in Oriente, dal Decameron di Boccaccio. Lo spettacolo conduce oggi, come durante la peste del 1347, a incontrare le nostre paure nelle relazioni sociali. E a superarle attraverso il potere dell’immaginazione e del teatro.
Il 21 ottobre il Teatro Carta ospita Carla o dell’essere se stesse, spettacolo diretto da Tino Belloni. Racconta la vita dell’attrice Carla Baffi della compagnia I Barbaricciridicoli. Un percorso di transizione di genere che la porterà ad adeguare la sua identità fisica alla sua identità psichica. Enzo Giagoni un giorno del 2020 decide di essere finalmente, anche per gli altri, quello che ha sempre saputo di essere ed è sempre stato per sé: una donna. Costretta a negare sé stessa, per non dispiacere agli altri, per la paura del loro rifiuto e abbandono.
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