cantamaggio ternano

Primavera a Terni con il Cantamaggio virtuale


data: dal 30 aprile al 31 maggio 2021

luogo: Evento in streaming

orario: orari vari

Ogni fine d’aprile a Terni, in Umbria, è tempo di Cantamaggio. Una festa di antiche origini che annuncia il ritorno della primavera, come auspicio di rinascita, speranza e prosperità.

Anche nel 2021, così come avvenuto nel 2020, il Cantamaggio Ternano non può svolgere la sfilata dei carri allegorici del 30 aprile, accompagnati dai tradizionali stornelli dei maggiaioli. Quindi l’ente organizzatore propone un mese di iniziative in formato virtuale, in collaborazione con Comune di Terni, Regione Umbria, Fondazione Carit e Confcommercio.

Il titolo dell’edizione 2021 è Il risveglio della primavera. Ver sacrum e le iniziative saranno trasmesse sulla pagina Facebook e sul canale YouTube ufficiali del Cantamaggio Ternano, oltre che sull’emittente locale Umbria Tv.

Tra gli appuntamenti, da segnalare l’evento di apertura del 30 aprile (ore 20.30): l’estemporanea teatrale Ver sacrum. Il risveglio della primavera, di e con Stefano de Majo. Non mancheranno appuntamenti con la cucina tipica e con le poesie dei maggiaioli declamate in streaming. Inoltre, per tutto il mese balconi e vetrine del centro città saranno addobbate di fiori e colori. Per ulteriori informazioni e per il programma completo, oltre ai suddetti canali social, c’è il sito ufficiale dell’evento.

Le origini del Cantamaggio

Il Cantamaggio è una tradizione molto antica che, nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio, si ripete ogni anno in varie regioni dell’Italia centro-settentrionale: Umbria, Toscana, Emilia, Liguria, Piemonte, oltre che nella zona delle Quattro Province (porzione dell’Appennino ligure compresa tra quattro province di altrettante regioni differenti: Alessandria, Genova Pavia, Piacenza). Una festa che trae le sue origini nei  millenaririti della fertilità e della rinascita legati al rifiorire della natura dopo i rigidi inverni.

Detta anche Calendimaggio, dal momento che le calende nell’antica Roma erano l’inizio di ogni mese, tale festa mette al centro i canti del maggio, cantati dai maggerini o maggiaioli, con accompagnamento musicale.

I canti, che costituiscono un grande patrimonio della civiltà contadina, sono prevalentemente in lingua italiana, con più o meno leggere inflessioni dialettali. E sono caratterizzati da un’andatura allegra e gioiosa. I temi sono svariati: la natura, la primavera e le stagioni, Dioniso e l’allegria in sé e anche un eros velato in serenate dolci e un po’ maliziose. Essi sono un’allegoria della vita, della rinascita e della gioia.

Nella foto: un’immagine dell’edizione 2018
tratta dal sito Villadeiplatani.com



tel: 3895852806

e-mail: cantamaggio@alice.it

web: www.cantamaggio.com